La casetta di marzapane*: storiella dolce-amara della cintura udinese

* Il progetto originale prevedeva la costruzione di un piccolo edificio prefabbricato ed autonomo dietro la locale chiesetta anzichè l'inserimento dei locali sotto l'asilo. Una casetta che, a mio parere, avrebbe avuto la specifica funzione di “addolcire” le diverse richieste dei residenti.





Il mio dispiacere per non essere riuscito a partecipare domenica scorsa (24.X.2010) all’inaugurazione dell’interrato dell’asilo di Villa Primavera non mi ha impedito di trarre alcune considerazioni. La cerimonia prevedeva la consegna di alcuni locali che avranno la funzione di spogliatoio per gli adiacenti campetti sportivi ed un’area in qualità di sede per le associazioni locali. Certo, una cosa positiva, un passo avanti! Anche se, della scorsa settimana l’evento che più mi ha gratificato come amministratore locale è stato l’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto definitivo di urbanizzazione primaria di via Presani a Bressa. Si tratta di opere fondamentali per una strada nel centro del paese come la predisposizione della rete fognaria, ovvero è stato finalmente preso in considerazione il profondo disagio per i residenti, disagio che si protrae da anni, molti anni.
Questo mi fa tornare alle mie considerazioni: la non condivisione delle priorità della Giunta comunale. Ad esempio, anziché stanziamenti di fondi per l’interrato dell’asilo, opera utile ma non certo indispensabile, avrei preferito che si fosse preso in considerazione il risanamento della rete fognaria in diverse zone del Comune, come in via Adriatica a Basaldella dove è completamente assente, oppure nelle aree dei recenti allagamenti a Villa Primavera dovuti all’insufficienza delle strutture di drenaggio stradale. Tutto questo, come amministratore locale mi fa sentire come se stessi “imbiancando la punta del campanile mentre le fondamenta stanno marcendo” il risultato è in bella mostra sotto gli occhi di tutti, ma a lungo termine rischia di far collassare quanto è stato fatto!
In ogni caso spero che le associazioni di Villa Primavera si godano la loro nuova sede come spero che al più presto i residenti di via Presani possano finalmente fruire di quanto un Comune deve garantire ai propri cittadini.

Obiettivo: tangenziale sud

Da parte di Campoformido, di tutti i suoi rappresentanti in seno al Consiglio comunale, è già stata manifestata l’unanime volontà di ottenere la tangenziale sud al più presto.
Concetto ribadito con una mozione presentata non solo dalle tre liste che sostengono la maggioranza ma sottoscritta da tutti i capigruppo, quindi, da TUTTE le liste e da tutti i Consiglieri di Campoformido, scelta che non solo sarei pronto a sottoscrivere nuovamente come capogruppo, ma che ribadisco e sostengo con convinzione.
Invece, riguardo al dibattito che sta prendendo forma in questi giorni (ottobre 2010) tra diverse realtà comunali interessate dalla stessa opera (dal Messaggero Veneto del 9.X e del 10.X), non riesco a coglierne le motivazioni: nonostante la “distanza politica” che separa gli amministratori coinvolti, tutti dovremmo avere comunque a cuore i destini di quanti risiedono e di quanti transitano in quest’area della cintura udinese.
Come già affermato in questi giorni, la realizzazione della tangenziale sud incontra problemi, molti problemi di ordine finanziario, mentre a livello tecnico mi pare si tratti di un singolo vincolo che tiene in scacco il benessere di un’area così vasta. In ogni caso, i limiti posti dai bilanci di chi si troverebbe a finanziare l’opera sono più che sufficienti a bloccare tutto, per questo una farraginosità nelle richieste da parte delle amministrazioni coinvolte rischia di rallentare ancora di più il via ai lavori per l’agognata tangenziale. Infatti, un fronte non compatto nella richiesta degli amministratori, dove prevale la polemica oppure la ricerca della specifica ricaduta positiva sul territorio amministrato comporterebbe il rischio di far passare in secondo piano l’opera che aspettiamo, mentre i fondi, che potrebbero coprirne almeno un parziale finanziamento, rischierebbero di essere stanziati altrove, dove gli amministratori coinvolti si presentano in modo più coeso. Quindi, senza “cercare di porre la propria bandierina” su di un’opera che coinvolge la viabilità di molti Comuni e che potrebbe migliorare la vita di tanti, tanti cittadini, l’auspicio è quello di riuscire ad allineare e convogliare le richieste su quell’unico obiettivo che interessa tutti noi: la tangenziale sud.

Stefano Gatti


da FVG Strade

Ancora allagamenti negli scantinati

Ormai da diversi anni il problema si ripresenta quando le precipitazioni sono molto intense e, nella notte del 4 ottobre scorso, mi è stato segnalato da un residente di strada delle betulle. Fortunatamente, questa volta non sembra siano stati coinvolti molti scantinati. Il problema origina da una scarsa capacità drenante del sistema di scolo dalla base stradale che, probabilmente, è provocato da una carenza del sistema fognario che raccoglie le acque reflue.
Già da anni e in diverse aree comunali, i nostri concittadini segnalano il disagio che in certe condizioni climatiche diventa un grave problema.
Per il caso di Villa Primavera, c’è da tenere presente che questa ai suoi albori era un nucleo abitato con poche decine di residenti, ora però i cittadini che conta sono più di 1200 ma le sue infrastrutture sono in buona parte le stesse delle origini con tutte le complicazioni che ne possono conseguire.
Richiamando anche le mie numerose richieste presentate già alla precedente giunta per ripensare il sistema fognario comunale, ribadisco che potrebbe essere opportuno farlo prima di trovarci ad affrontare una nuova emergenza.