Ritengo siano due i punti più rilevanti del Consiglio comunale di oggi 18.II.2011: determinazione della TIA (costi dello smaltimento rifiuti) e l’approvazione del bilancio specie riguardo alla pianificazione delle opere. Mi è stato impossibile sostenere l’ipotesi proposta dalla maggioranza di piano finanziario della tariffa di igiene ambientale: un esborso troppo pesante per i nostri cittadini e per le nostre imprese. Non intendo criticare la decisione di far ricadere in toto i costi del servizio stesso sui contribuenti, almeno non ora, quanto metto in dubbio è che il metodo di raccolta non sia il più efficiente vista la sua onerosità e neppure il meno impattante sull’ambiente. Inoltre, ritengo che gli aumenti che abbiamo subito in questi anni siano in minima parte dovuti ai costi di conferimento in discarica cresciuti di oltre il 500%, quanto credo è che la gestione del servizio potrebbe divenire più efficiente.
Mi è stato impossibile anche approvare il programma triennale delle opere pubbliche, poiché ho avuto l’impressione che le priorità qui perseguite allontanino gli atti dell’Amministrazione comunale da quello che sento come un valore assoluto: la centralità del cittadino in tutte le scelte del Comune. Le variazioni al bilancio proposte dall’opposizione puntavano proprio in questa direzione, ma nessuna di queste è stata accolta. Considero più rilevanti per i nostri concittadini opere di urbanizzazione primaria, di rifacimento e installazione fognaria, o di servizi essenziali (ad esempio l’illuminazione dell’accesso al “borg de glesie” in via Moro Romano), quindi più urgenti rispetto alla ristrutturazione del mulino e alla realizzazione di un parcheggio in zona semiperiferica a Campoformido. Non ho trovato nemmeno una logica improntata al risparmio in questo ordine di priorità: anticipando il rifacimento di alcuni edifici pubblici (come la copertura della palestra comunale – Campoformido, proposta che abbiamo avanzato) gli interventi avrebbero consentito un risparmio sul bilancio tra consumi per il riscaldamento e costi di piccole manutenzioni. Insomma, è il bilancio presentato dalla maggioranza e probabilmente non arrivo a capirlo, ma certamente non lo condivido.
Mi è stato impossibile anche approvare il programma triennale delle opere pubbliche, poiché ho avuto l’impressione che le priorità qui perseguite allontanino gli atti dell’Amministrazione comunale da quello che sento come un valore assoluto: la centralità del cittadino in tutte le scelte del Comune. Le variazioni al bilancio proposte dall’opposizione puntavano proprio in questa direzione, ma nessuna di queste è stata accolta. Considero più rilevanti per i nostri concittadini opere di urbanizzazione primaria, di rifacimento e installazione fognaria, o di servizi essenziali (ad esempio l’illuminazione dell’accesso al “borg de glesie” in via Moro Romano), quindi più urgenti rispetto alla ristrutturazione del mulino e alla realizzazione di un parcheggio in zona semiperiferica a Campoformido. Non ho trovato nemmeno una logica improntata al risparmio in questo ordine di priorità: anticipando il rifacimento di alcuni edifici pubblici (come la copertura della palestra comunale – Campoformido, proposta che abbiamo avanzato) gli interventi avrebbero consentito un risparmio sul bilancio tra consumi per il riscaldamento e costi di piccole manutenzioni. Insomma, è il bilancio presentato dalla maggioranza e probabilmente non arrivo a capirlo, ma certamente non lo condivido.
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