Amministrazione comunale di Campoformido: la “deriva” centrista!

Visto il mio incarico di vice-coordinatore comunale del Pdl, mi concedo il privilegio di formulare alcune considerazioni di profilo puramente “politico” riguardo alla recente “epidemia” di tessere Udc tra i Consiglieri e i componenti della Giunta di Campoformido (dicembre 2010). Il termine “epidemia” lo intendo in tono assolutamente benevolo, anzi, dal mio punto di vista, e con tutta la mia soddisfazione, sono da riconsiderare anche i miei timori pre-elettorali (6 e 7 giugno 2009) di una nuova amministrazione di sinistra per Campoformido.
Se valuto che lo stesso Primo Cittadino, la passata legislatura è stato voluto e sostenuto da una forte, folta e numericamente più che rilevante componente consiliare della sinistra comunale. Ricordando inoltre i diversi slanci della precedente “Giunta Zuliani” di considerazione, stima e ammirazione verso la precedente amministrazione regionale di centro-sinistra; slanci che vanno al di là dell’ordinario rapporto tra chi gestisce il Comune e chi gestisce un ente sovraordinato. Considerato tutto questo, mi ritengo più che soddisfatto dalla “deriva centrista”, ritrovandomi oggi con una così cospicua parte degli amministratori di Campoformido che aderisce a un movimento che ha valori che sento più vicini ai miei e dai quali, quindi, sono certo possono scaturire risposte più consone alle esigenze del nostro Comune.
Riportando tutto ciò a livello decisionale, si evidenziano le ricadute di tipo amministrativo anche queste distanti, e molto, da quelle che potrebbero essere le decisioni di una amministrazione con una guida orientata a sinistra. Questo però va anche a scapito delle pulsioni positive che questa parte politica si è auto-attribuita, una tra tutte: l’attenzione all’ambiente. Argomento che comunque mi trova personalmente molto sensibile, ma che nel nostro Comune mi pare non attecchisca, o comunque non a sufficienza.
Tutto sommato mi sento di poter accogliere positivamente l’attuale slancio centrista dell’amministrazione comunale, sia sotto il profilo politico, sia sotto il profilo amministrativo, convinto che ci si stia avvicinando sempre più a quelli che possono essere i valori e i metodi (ovviamente quelli del centro-destra) in grado di garantire a Campoformido e ai suoi cittadini il miglioramento della qualità della vita. Sentirmi gratificato da ciò, però, non mi impedisce di mantenere alto il livello di attenzione e critica nei confronti dell’attività amministrativa e decisionale: a Campoformido il centrodestra è comunque ancora all’opposizione!

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