Lunedì 27 aprile, sala del Polifunzionale di Campoformido gremita, tema della serata è stato la viabilità della cintura Udinese e di quella zona del Medio – Friuli in cui la Cittadina del Trattato rappresenta un crocevia fondamentale.
È stato anche il “battesimo del fuoco” per Andrea Bacchetti, capoguppo del P.d.L. in Consiglio comunale e candidato sindaco a Campoformido per il Popolo delle Libertà, Lega Nord e diverse componenti civiche. L’intervento degli ospiti della serata (l’Ass. reg. Riccardo Riccardi, il presidente della Provincia On. Pietro Fontanini, il cons. reg. Massimo Blasoni e l’Ass. prov. Fabio Marchetti) è stato introdotto dallo stesso Bacchetti che, riguardo alla viabilità, ha indicato come assolutamente inadeguate le iniziative dell’attuale Giunta comunale di Campoformido, ovvero la circonvallazione che si vorrebbe far passare attorno al centro abitato di Basaldella, le motivazioni sono principalmente due:
· è volta solamente a spostare un problema da una zona ad un’altra del nostro stesso Comune;
· non ha alcuna copertura economico / finanziaria; con quali soldi si pensa di realizzare? Se ci sono difficoltà da parte della Regione a finanziare la tangenziale sud crediamo che ci siano molte più difficoltà a finanziare opere particolari di marginale interesse per un singolo Comune.
le iniziative dell’attuale Maggioranza comunale non faranno altro che portare danni ai cittadini, con vincoli ai terreni e minacce di espropri.
La tesi ha subito trovato riscontro nelle parole dei rappresentanti di Regione e Provincia, che hanno poi illustrato anche lo stato di avanzamento delle opere che interessano la zona, come l’eliminazione del semaforo in via Verdi (Basaldella) e l’eliminazione del passaggio a livello tra Santa Caterina e Campoformido.
È stato fatto anche un quadro regionale della viabilità, ed è stato evidenziato come la Regione, sia impegnata nel reperire i fondi per un’opera fondamentale per tutto il Friuli come la TANGENZIALE SUD. Questa arteria viaria è stata riproposta dall’attuale amministrazione regionale (fu stralciata durante il governo Illy) proprio come soluzione definitiva e radicale ai problemi di traffico e di vivibilità dei comuni come Campoformido, Pozzuolo, Pasian di Prato e Basiliano.
Nei diversi interventi sono stati toccati anche temi di scottante interesse riguardo a viabilità e opere pubbliche scendendo in dettagli che sono stati condivisi dalla platea già seccata dalle maldestre soluzioni proposte finora dalla Giunta Zuliani che ha solo infastidito e risolto poco o nulla. I rappresentanti della Provincia hanno anche indicato un’ulteriore possibile alternativa alle vane proposte della Giunta comunale: il passaggio a nord di Campoformido tramite lo svincolo in via di completamento prima dell’abitato della Cittadina del Trattato e lo sbocco sulla direttrice Sedegliano – Tangenziale.
In fine,da parte di tutti gli ospiti c’è stata la forte, fortissima vicinanza al candidato sindaco Bacchetti e alle liste che lo sostengono, non per questioni di schieramento politico, bensì per la condivisione dei progetti e per il modo di fare amministrazione.
Metodi opposti a quelli della Giunta Zuliani che si ostina a proporre una politica di viabilità autonoma e avulsa dalle realtà della zona e dei Comuni contermini, in contrasto con quanto espresso dagli amministratori sia provinciali sia regionali; procedimenti che stanno portando Campoformido ad un progressivo isolamento.
A ribadire l’apprezzamento per l’interesse di Provincia e Regione per quest’area del Friuli sono intervenuti anche i sindaci di Pasian di Prato (Tosolini) e di Pozzuolo (Geatti) che hanno espresso approvazione per questa iniziativa che coinvolge un’area così ampia per un problema altrettanto esteso, da segnalare anche la presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale di Basiliano.
A chiudere la serata gli interventi del pubblico tra cui alcune provocazioni in stile “prima repubblica” da parte di soggetti vicini ad una lista che sostiene l’attuale Sindaco Zuliani, volte a chiedere l’attenzione dell’amministrazione regionale e provinciale in caso di vittoria del loro pupillo ed un provocatorio excursus storico a ricordare anni di promesse non mantenute. Domande che trovano risposta nelle stesse azioni dell’amministrazione Zuliani: l’allontanamento da Regione e Provincia è voluto dalla Giunta comunale con iniziative isolate e non condivise né dagli enti sovraordinati né dai Comuni contermini. Inoltre, le promesse dell’attuale amministrazione di Campoformido hanno già da ora la certezza di non trovare alcuna risposta: i fondi del Comune non bastano e la Regione ha già detto che non le finanzierà, ma, come loro stessi hanno detto: “No son cusì puars di no podé prometi!” (“non sono così poveri da non poter promettere”)
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