Il 6 e 7 giugno per CAMPOFORMIDO scrivi "GATTI"

Il comitato scrivi "GATTI"si è fissato l’obiettivo di dare forza ad un progetto che si fonda su specifiche volontà:

- la necessità di andare oltre rispetto a quanto è stato fatto, cercando di frenare e porre rimedio a quanto è stato sbagliato dall’attuale Amministrazione comunale

- l’obiettivo di ottimizzare la gestione delle risorse a disposizione del Comune

- la forte voglia di non dimenticare nessuno nell’azione spesso distratta dell’Amministrazione comunale.

Una risposta è data dalle idee, dai propositi e dall’impegno già dimostrato dai banchi dell’opposizione nella scorsa legislatura da parte di Stefano Gatti. Il progetto poggia sulla voglia di innovazione, un’equilibrata innovazione, che parte dalla realtà di quanto è stato lasciato da chi ci ha governati finora e lo corregge, lo adegua, lo migliora con nuove persone, quindi: nuove idee, e con una nuova filosofia d’azione distribuita lungo i cinque anni e non in pochi mesi. Riteniamo questo il modo migliore per riavvicinare le istituzioni alle esigenze dei cittadini, condizioni che costituiscono le fondamenta dei nostri propositi basati sulla forza tranquilla della ragione.

Stefano Gatti è il più giovane dei Consiglieri comunali dell’attuale Amministrazione di Campoformido, da quando è stato eletto, anche se dalle file dell'opposizione, sta cercando di dare il proprio contributo al dibattito politico-amministrativo nella Città del Trattato. Con costanza sottopone alla maggioranza temi che riguardano Basaldella, Bressa, Campoformido, Villa Primavera e l'intero territorio comunale. Il tentativo di coinvolgere i cittadini è testimoniato dai suoi ripetuti interventi in consiglio oltre che sulla stampa locale con comunicazioni dirette e tramite il suo BLOG, dove sono riportate diverse iniziative, ad esempio:








- Evidenziando la fatica e gli errori con cui l’attuale amministrazione ha affrontato e sta affrontando la ristrutturazione dello Sporting Primavera

Tra le idee, già parte del nostro programma, che è nostra ferma intenzione far divenire impegni nei confronti dei concittadini:PROGRAMMA
Giunta Zuliani: 5 anni di SINISTRA, 5 anni da dimenticare!


Cinque anni di amministrazione comunale di sinistra, anche se qualcuno li vorrebbe cacciare in qualche inferno del malgoverno, personalmente auspicherei fossero confinati nel limbo delle amministrazioni insignificanti.
Molte delle azioni intraprese dalla Giunta Zuliani, infatti, hanno mostrato i limiti di questa gestione e spero possano essere presto archiviate tra i cattivi ricordi. Ne è esempio il parere sull’adeguamento della Discarica Romanello passato in Consiglio comunale appena prima del suo sequestro da parte della Magistratura che ha bloccato tutti i possibili errori assieme alle polemiche (GAZZETTINO 9.III.2005). Oppure il caso della struttura ospedaliera accanto allo Sporting Primavera: la Giunta ha portato in Consiglio una proposta che ne avrebbe permesso l’edificazione, salvo poi bearsi perchè i titolari della concessione, vista la reazione dei cittadini, non ne hanno approfittato (GAZZETTINO 30.V.2007). Infine, il richiamo della Corte dei Conti di Trieste riguardante la gestione del bilancio (Messaggero Veneto 23.XI.2007).
Purtroppo, però, non tutto potrà essere dimenticato: gli aumenti esponenziali della tariffa di igiene ambientale, le molte opere inutili o dannose approntate in fretta e senza pensarci troppo (ci sono le elezioni alle porte e dobbiamo mostrarci operosi a fronte di 5 anni di quasi totale immobilismo). Infine, il brutale appesantimento della viabilità con soluzioni rappezzate e spesso peggiorative per la percorribilità stradale oltre a una pianificazione complessiva poco chiara nonostante i costosi progetti commissionati.
Ad ogni modo, la speranza è che possa essere accantonata al più presto la brutta esperienza della Giunta Zuliani, l’esperienza di un governo di sinistra.

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

LISTA IL POPOLO DELLA LIBERTA’ BERLUSCONI per BACCHETTI
LISTA LEGA NORD BOSSI
LISTA civica RINNOVIAMO CAMPOFORMIDO


Abbiamo costituito un gruppo di persone “nuove” per presentare ai cittadini di Campoformido un nuovo modo di fare amministrazione comunale. Un gruppo di persone che ovviamente va oltre la lista dei candidati e che ha intenzione di contribuire alla buona amministrazione attraverso un coinvolgimento più allargato possibile alla cittadinanza, per recepire le necessità e spiegare le scelte attuate: una squadra affiatata ed omogenea che vuole stare sempre e comunque a contatto con i cittadini.
Il nostro PROGRAMMA ci identifica e identifica la nostra volontà, volontà di impegnarci con la nostra professionalità e la nostra ferma intenzione di perseguire gli obiettivi fissati: aria nuova al Comune di Campoformido, nuove persone preparate, efficaci ed efficienti, serie, trasparenti in grado di rispondere alla “sfida” che l’Amministrazione Pubblica del futuro deve essere in grado di affrontare.
Non intendiamo essere né presuntuosi, né modesti, ma semplicemente concreti e impegnati per il bene della collettività, senza nessun altro fine personale.
i principali aspetti del nostro programma sicuramente non sono esaustivi, ma sono un punto di partenza che sarà oggetto di discussione con la popolazione durante la fase di campagna elettorale che si apre.

PROGRAMMA:

- Metodo
- Viabilità
- Sicurezza
- Assistenza e sanità
- Associazionismo e volontariato
- Territorio ed ambiente
- Scuola e cultura
- Lavori pubblici
- Urbanistica
- Bilancio
- Fiscalità
- Attività produttive
- Attività sportive e ricreative
- Rapporti con enti territoriali e non
- Pianificazione territoriale delle singole frazioni



Metodo:
Il nostro primo obiettivo è focalizzare gli sforzi dell’amministrazione pubblica su quello che è fattibile, senza creare illusioni o formulando promesse che non potranno essere mantenute, anche se questo non ci consente di fare proclami e di sventolare impegni che colpiscono la fantasia collettiva ma che ricadranno tra le tante delusioni che ha lasciato “la politica”. In oltre, la gestione del pubblico, proprio perché di tutti, deve passare attraverso la costante consultazione dei cittadini. Il proposito, quali amministratori che intendono confrontarsi costantemente con la comunità, è di trarre da questa idee e spunti: di far sì che soluzioni ed iniziative non siano un qualcosa da “imporre”, calato dall’alto, bensì qualcosa che nasce dalle esigenze della base e si realizza con il contributo di tutti. Questa apertura alla cittadinanza sarà attuata attraverso periodiche assemblee pubbliche, all’interno delle quali saranno posti e trattati i temi più importati e rilevanti della gestione amministrativa comunale in maniera preventiva e non consuntiva (IN FASE DI DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI STESSI): ad esempio intendiamo presentare ogni anno il bilancio d’esercizio preventivo e l’elenco delle opere pubbliche per discuterlo e migliorarlo con i cittadini di ogni frazione prima di presentarlo in Consiglio Comunale. Ovvero, anche nella predisposizione del bilancio, in fase costitutiva del documento, è previsto il confronto con i cittadini per raccogliere stimoli e priorità. Allo stesso modo: tramite il confronto con i cittadini di ogni frazione, predisporremo la scaletta di priorità delle opere pubbliche.
Anche le decisioni importanti della Giunta comunale saranno guidate dalle indicazioni della cittadinanza ed oggetto di confronto. Riteniamo questo il metodo per far prendere le decisioni all’amministrazione guidata dai problemi del vivere quotidiano e non rinchiusa nella sua “Torre d’Avorio”.
Il metodo si prefissa un rapporto a cadenza periodica con:
la popolazione del territorio, in ogni singola frazione
rappresentanze di realtà del luogo: associazioni operanti sul territorio, comitati locali
opposizione, con amplio spazio di accoglimento delle proposte e osservazioni
enti territoriali contermini, comuni di Basiliano, Pasian di Prato, Pozzuolo e Udine
enti amministrativi sovra ordinati, Provincia di Udine e Regione Friuli Venezia Giulia.
Altro aspetto importante di metodologia sarà dato dal continuo monitoraggio che intendiamo dare alle iniziative intraprese: saranno portati sistematicamente in Consiglio comunale degli ordini del giorno che analizzeranno gli stati di avanzamento delle opere pubbliche e delle varie attività al fine di promuovere informazione e trasparenza nella gestione del Comune.
Un ultimo aspetto di metodo che vogliamo sottolineare: la disponibilità. Gli eletti garantiranno una forte presenza ed una facile reperibilità per tutti i cittadini che avranno bisogno di informazioni e delucidazioni, non solo: fin d’ora ci impegniamo ad istituire un momento di dibattito e possibilità di intervento dei cittadini nella mezz’ora che precede i consigli comunali (pre-consigli).

Viabilità.
Il nostro Comune è soffocato dal problema del traffico. Le cause di questo pesante disagio hanno origine principalmente da fenomeni sovra comunali, e solo con interventi sovra comunali possono trovare soluzione.
Infatti, i principali spunti per togliere irrevocabilmente gran parte dei veicoli dai nostri paesi passa attraverso opere che coinvolgono tutto il medio – Friuli.
Quindi, solo lavorando in sinergia con le amministrazioni limitrofe ed insieme a Provincia e Regione riusciremo a rendere più vivibili le nostre strade.
I problemi “strutturali” di tutta una zona (tangenziale sud, passaggio a livello di Santa Caterina, Semaforo di Via Verdi) vanno affrontati in maniera “strutturale” proponendo soluzioni definitive. Certamente non è con le velleitarie, isolate e molto dispendiose progettazioni, ideate in passato, che si potrà sciogliere il nodo del traffico a Campoformido.
Ciò che si è pensato di fare finora risulta essere del tutto inadeguato per diversi ordini di motivi:
· perché volto solamente a spostare un problema da una zona ad un’altra del nostro Comune e senza la certezza di riuscirvi;
· perché commisurato solamente alle minime necessità del singolo Comune, e non progettato, pensato e strutturato a livello più vasto, come l’insieme dei comuni interessati dal problema, coinvolgendo Provincia e Regione.
· perché le opere progettate non hanno alcuna copertura finanziaria né la possibilità di essere finanziate dalla Regione, interessata a risolvere il problema per TUTTO il medio - Friuli
Oltre alla viabilità strutturale e generale riteniamo si debba intervenire anche su misure operative locali all’interno dei nostri centri abitati: sistemi per indurre la riduzione della velocità, migliore gestione di attraversamenti pedonali e marciapiedi, revisione di viabilità locale, ecc..


Sicurezza .
Non possiamo continuare a pensare di vivere in un’isola felice, i furti sono in continuo aumento anche nei nostri paesi e non è pensabile lasciare crescere nelle persone e nelle famiglie la paura. Considerando anche le modalità di delinquere sempre più immotivatamente feroci, spesse volte importate da nuove criminalità che fino ad ora, per noi cittadini, erano impensabili. A tutto questo la comunità, ed il Comune in prima persona, si deve difendere attuando nuovi strumenti di sorveglianza, con una puntuale e constante presenza di forze dell’ordine sul territorio, con un’attenzione maggiore riservata alle ore notturne ed un monitoraggio costante del territorio comunale. Approfittando delle Forze dell’Ordine presenti sul territorio, dei fondi nazionali messi a disposizione dal Governo per la sicurezza e istituendo un numero di telefono dove segnalare tutto ciò che può destare sospetto per una pronta verifica.

Assistenza e sanità.
Forte attenzione verrà data al problema di aiutare i soggetti più deboli ed in difficoltà. Un piano di servizi efficienti di sostegno per anziani e classi deboli, non fatto di contributi a pioggia, ma di assistenza, offerta di servizi, coinvolgimento e sostegno concreto. Valorizzazione delle capacità e delle esperienze delle persone anziane e promozione di iniziative a supporto del loro mantenimento in attività. Istituire uno sportello, contattabile anche telefonicamente o dal portale del Comune, cui rivolgersi per conoscere le agevolazioni cui si può accedere: molte iniziative regionali di contribuzione e assistenza decadono perchè non sono presentate richieste. Proporre una convenzione comunale con medici specialisti e dentisti per agevolare i nostri concittadini, promuovendo la “cultura sanitaria” all’interno della realtà del nostro comune a partire dal mondo scolastico. Istituire un tavolo di consulta (socio – sanitario - ambientale) con persone qualificate che valutino quelle che sono le criticità nel nostro territorio, quelle che sono date dalle caratteristiche della popolazione e quelle che sono dovute a fattori ambientali e su cui magari è possibile intervenire (vedi disinfestazione zanzare e zecche)

Associazionismo e volontariato.
Anche a sostegno del tema precedente sarà di primaria importanza promuovere l’associazionismo ed il volontariato. Risulta assolutamente fondamentale ed indispensabile coinvolgere i cittadini nella vita pubblica e pertanto coloro che svolgono attività di questo genere vanno appoggiati e sostenuti sotto ogni punto di vista. Coadiuvando e coordinando le diverse iniziative, magari coinvolgendo diversi soggetti in un programma valido oltre che per l’assistenza, anche nello sviluppo di un progetto di scuola integrata. Il sostegno alle varie associazioni verrà quindi perseguito attraverso iniziative atte a valorizzare sia le iniziative delle singole associazioni che le sinergie e la collaborazione tra le varie associazione e la collettività tutta.

Territorio ed ambiente.
Il territorio va vigilato e rispettato. Vanno affrontati con eque e puntuali risposte i problemi ambientali legati all’inquinamento atmosferico (in particolare generato dal traffico) e idrico (per la mancata depurazione delle acque). Vanno valorizzate le risorse naturali presenti, e al tempo stesso vanno gestite con attenzione e puntualità al fine di renderle disponibili alla collettività nel modo migliore.
Quando si parla di ambiente non si può non pensare alle energie alternative ed ai modi sempre più interessanti che vengono offerti dallo stato e dalla sperimentazione per diminuire i costi per l’energia ed al contempo aiutare la natura. Abbiamo la ferma intenzione di studiare la possibilità di dotare gli edifici pubblici del nostro comune di impianti fotovoltaici e geotermici ed anche altre soluzioni convenienti ed ecologiche che possono interessare l’intera cittadinanza.

Scuola e cultura.

Grande priorità verrà data alla soluzione dei tanti problemi che il mondo della scuola oggi pone all’amministrazione comunale. L’Ufficio Scuola, cui sono demandati i tanti compiti che l’amministrazione va assumendo e che deve curare (dalle mense, ai trasporti, alla gestione completa del mondo scuola), sarà al centro dell’interesse dell’amministrazione.
Valorizzazione delle iniziative culturali e loro promozione sotto ogni forma e punto di vista per far sì che si possano valorizzare le tradizioni e le risorse del nostro comune.

Lavori pubblici.
Riteniamo fondamentale rivedere il programma delle opere pubbliche in essere, ridefinendo le priorità e gli obiettivi. Alcuni punti particolari meritano un’approfondita analisi e valutazione. Siamo contrari ai progetti di strade by-pass di Campoformido e di Basaldella, siamo contrari alle rotonde di Bressa e di Basaldella. Una citazione a parte riteniamo di farla inoltre per lo Sporting Primavera che è stato oggetto di molte aspettative, ma che ad oggi non ha ancora visto alcuna possibilità concreta di rivitalizzazione: bisogna assolutamente fare in modo di stimolare l’interesse delle iniziative private nell’investimento e nella gestione dell’area. Riteniamo inoltre importante: completare le opere primarie di urbanizzazione là dove non lo siano ancora, avere una attenta gestione e valorizzazione del patrimonio pubblico, proporre un efficiente piano di manutenzione delle opere (dalle strade, ai marciapiedi, agli edifici, ad ogni tipo di struttura), definire un serio piano per la soluzione al problema dei parcheggi nei centri storici (in particolare a Basaldella). Non elenco di opere come libri dei sogni, ma programmi concreti e realizzabili.

Urbanistica.
Necessità di un attento riesame del piano regolatore e delle sue recenti varianti: vanno analizzate le possibilità di valorizzare e rivitalizzare i centri storici, di concentrare in aree delimitate le zone produttive, di proporre un serio piano di sviluppo residenziale basato non su ampliamenti di aree edificabili fatti a macchia di leopardo, bensì fatti in modo da completare le zone già residenziali contermini.

Bilancio.
Miglioramento dell’efficienza interna. Anche gli enti pubblici devono puntare sui principi di efficienza interna valorizzando al massimo le risorse umane, ottimizzando i processi e le procedure, ed evitando ogni tipo di spreco. Migliore razionalizzazione dei servizi senza comprometterne gli effetti. Perseguimento di sinergie con altri comuni per ottenere risparmi. Attenta valutazione degli indicatori economici e finanziari con predisposizione di un valido modello di controllo di gestione a supporto. Superamento di ogni forma di burocratizzazione.

Fiscalità.
I due obiettivi primari risultano sicuramente quello del contenimento delle imposizioni e quello dell’equità. Crediamo comunque che il massimo sforzo vada fatto nell’ambito della tassa sui rifiuti, dove assistiamo da tempo ad un sempre maggiore e giusto impegno da parte dei concittadini cui corrisponde stranamente un continuo lievitare del costo del servizio. Dovrebbe esse il contrario, perché una raccolta sempre più differenziata origina minori costi di smaltimento.
Bisogna puntare su una seria e concreta differenziazione e sulla ricerca di criteri di imposizione equi e non predefiniti. Servono poi incentivi e sgravi per gli utenti più corretti e virtuosi, accompagnati da giusti aggravi per coloro che non seguono le regole.

Attività produttive e commerciali.
Saranno promossi e fissati incontri con tutte le attività produttive e commerciali del Comune al fine di consentire una costante presenza dell’Amministrazione sul territorio a supporto di coloro che ogni giorno vivono le tante difficoltà del produrre, fare ed organizzare. Bisognerà prendere coscienza dei problemi di qualunque natura siano e farsi attori attivi per la loro soluzione. Si intende inoltre intraprendere una politica di valorizzazione delle iniziative presenti nel nostro territorio. Un aspetto particolarmente importante sarà inoltre quello di avvicinare il mondo imprenditoriale a quello dei giovani e della scuola proponendo incontri e visite nelle varie realtà: un sistema per far sì che la domanda e l’offerta di lavoro all’interno del nostro comune possano essere facilitate ad incontrarsi. N.B. il traffico che intendiamo allontanare dal Comune risulta solo dannoso per le attività locali che, anzi, si troverebbero una maggiore vivibilità ed accessibilità venendo meno il pesante flusso di passaggio.


Attività sportive e ricreative.
Anche le tante attività sportive e ricreative vanno valorizzate dando sostegno a chi le promuove, sviluppando e mantenendo efficienti le strutture. E’ auspicabile riuscire anche a realizzare iniziative di vario genere per coinvolgere la popolazione del comune e degli altri comuni limitrofi (ma non solo). Istituire un tavolo di consulta per la valorizzazione dello sport.

Rapporti con enti territoriali e non.
Intendiamo assolutamente superare l’attuale stato di isolamento in cui il nostro comune si è venuto a trovare. Riteniamo di fondamentale importanza affrontare i temi primari dialogando con tutte le comunità limitrofe e con gli enti competenti al fine di avere soluzioni coerenti e ottimali. Problematiche come la viabilità, la sicurezza, l’ambiente, ma anche iniziative culturali e sociali si possono affrontare meglio se coordinate ed in sinergia.

Pianificazione territoriale delle singole frazioni.
Lo scopo della pianificazione territoriale rivolta nello specifico alle singole frazioni, o zone del nostro territorio, è quello di non trascurare alcuna realtà del Comune anche se non direttamente toccata dai problemi più ponderosi. Un target di questa specifica valutazione sono il miglioramento della qualità della vita in tutto il Comune, anche se minimo e graduale. Soprattutto, però, è importante il vincolo auto - imposto di non far ricadere, anche solo in parte, i problemi che affliggono un’area del nostro territorio sulle altre. Questo istituirà l’obbligo, a chi amministra, di evitare facili scorciatoie che non risolvono, ma spostano semplicemente i problemi e invece lo vincolerà a dare una soluzione radicale e definitiva.


Questi sono alcuni degli impegni che intendiamo prenderci.

Quello che proponiamo ai cittadini di Basaldella, Bressa, Campoformido e Villa Primavera è un voto libero per voltare pagina e per costruire, assieme, una nuova stagione della vita amministrativa, economica e sociale del nostro Comune.


Stefano Gatti

Viabilità nel Medio-Friuli e cintura udinese: c’è l’interesse di Regione e Provincia

Lunedì 27 aprile, sala del Polifunzionale di Campoformido gremita, tema della serata è stato la viabilità della cintura Udinese e di quella zona del Medio – Friuli in cui la Cittadina del Trattato rappresenta un crocevia fondamentale.
È stato anche il “battesimo del fuoco” per Andrea Bacchetti, capoguppo del P.d.L. in Consiglio comunale e candidato sindaco a Campoformido per il Popolo delle Libertà, Lega Nord e diverse componenti civiche. L’intervento degli ospiti della serata (l’Ass. reg. Riccardo Riccardi, il presidente della Provincia On. Pietro Fontanini, il cons. reg. Massimo Blasoni e l’Ass. prov. Fabio Marchetti) è stato introdotto dallo stesso Bacchetti che, riguardo alla viabilità, ha indicato come assolutamente inadeguate le iniziative dell’attuale Giunta comunale di Campoformido, ovvero la circonvallazione che si vorrebbe far passare attorno al centro abitato di Basaldella, le motivazioni sono principalmente due:

· è volta solamente a spostare un problema da una zona ad un’altra del nostro stesso Comune;
· non ha alcuna copertura economico / finanziaria; con quali soldi si pensa di realizzare? Se ci sono difficoltà da parte della Regione a finanziare la tangenziale sud crediamo che ci siano molte più difficoltà a finanziare opere particolari di marginale interesse per un singolo Comune.

le iniziative dell’attuale Maggioranza comunale non faranno altro che portare danni ai cittadini, con vincoli ai terreni e minacce di espropri.
La tesi ha subito trovato riscontro nelle parole dei rappresentanti di Regione e Provincia, che hanno poi illustrato anche lo stato di avanzamento delle opere che interessano la zona, come l’eliminazione del semaforo in via Verdi (Basaldella) e l’eliminazione del passaggio a livello tra Santa Caterina e Campoformido.
È stato fatto anche un quadro regionale della viabilità, ed è stato evidenziato come la Regione, sia impegnata nel reperire i fondi per un’opera fondamentale per tutto il Friuli come la TANGENZIALE SUD. Questa arteria viaria è stata riproposta dall’attuale amministrazione regionale (fu stralciata durante il governo Illy) proprio come soluzione definitiva e radicale ai problemi di traffico e di vivibilità dei comuni come Campoformido, Pozzuolo, Pasian di Prato e Basiliano.
Nei diversi interventi sono stati toccati anche temi di scottante interesse riguardo a viabilità e opere pubbliche scendendo in dettagli che sono stati condivisi dalla platea già seccata dalle maldestre soluzioni proposte finora dalla Giunta Zuliani che ha solo infastidito e risolto poco o nulla. I rappresentanti della Provincia hanno anche indicato un’ulteriore possibile alternativa alle vane proposte della Giunta comunale: il passaggio a nord di Campoformido tramite lo svincolo in via di completamento prima dell’abitato della Cittadina del Trattato e lo sbocco sulla direttrice Sedegliano – Tangenziale.
In fine,da parte di tutti gli ospiti c’è stata la forte, fortissima vicinanza al candidato sindaco Bacchetti e alle liste che lo sostengono, non per questioni di schieramento politico, bensì per la condivisione dei progetti e per il modo di fare amministrazione.
Metodi opposti a quelli della Giunta Zuliani che si ostina a proporre una politica di viabilità autonoma e avulsa dalle realtà della zona e dei Comuni contermini, in contrasto con quanto espresso dagli amministratori sia provinciali sia regionali; procedimenti che stanno portando Campoformido ad un progressivo isolamento.
A ribadire l’apprezzamento per l’interesse di Provincia e Regione per quest’area del Friuli sono intervenuti anche i sindaci di Pasian di Prato (Tosolini) e di Pozzuolo (Geatti) che hanno espresso approvazione per questa iniziativa che coinvolge un’area così ampia per un problema altrettanto esteso, da segnalare anche la presenza di rappresentanti dell’amministrazione comunale di Basiliano.
A chiudere la serata gli interventi del pubblico tra cui alcune provocazioni in stile “prima repubblica” da parte di soggetti vicini ad una lista che sostiene l’attuale Sindaco Zuliani, volte a chiedere l’attenzione dell’amministrazione regionale e provinciale in caso di vittoria del loro pupillo ed un provocatorio excursus storico a ricordare anni di promesse non mantenute. Domande che trovano risposta nelle stesse azioni dell’amministrazione Zuliani: l’allontanamento da Regione e Provincia è voluto dalla Giunta comunale con iniziative isolate e non condivise né dagli enti sovraordinati né dai Comuni contermini. Inoltre, le promesse dell’attuale amministrazione di Campoformido hanno già da ora la certezza di non trovare alcuna risposta: i fondi del Comune non bastano e la Regione ha già detto che non le finanzierà, ma, come loro stessi hanno detto: “No son cusì puars di no podé prometi!” (“non sono così poveri da non poter promettere”)