Comune di Campoformido - comunicato stampa 27/02/2014

"La politica deve diventare operativa, concreta e di facile lettura da parte dei cittadini. E' questo quello che pensiamo come gruppo di opposizione ed è questo il principio che ci ha contraddistinto in questi anni di partecipazione all'interno del Consiglio Comunale di Campoformido. Riteniamo che si debba dire basta a proclami di facciata con dichiarazioni demagogiche (che si leggono frequentemente sulla stampa) finalizzate solamente alla ricerca di una ricaduta elettorale. Questo deve valere a tutti i livelli: dall'Europa, allo Stato, alla Regione, alla Provincia, fino al piccolo comune come il nostro. I cittadini richiedono risposte concrete efficienti ed efficaci: è per questo che vogliamo proporci alla comunità di Campoformido con idee chiare e precise: dall'offerta dei servizi, alla gestione fiscale (che negli ultimi anni è andata progressivamente inasprendosi), alla gestione degli investimenti strategici, alla gestione dei rapporti con gli altri interlocutori (Comuni limitrofi, Provincia e Regione su tutti) con i quali, sempre negli ultimi anni non si è gestito un minimo di rapporto costruttivo per dare risposta congiunta e perseguire soluzioni condivise a quei problemi strutturali a cui un singolo comune non ha la possibilità di dare soluzione."

Gruppo consiliare Popolo della Libertà,
Gruppo consiliare Rinnoviamo Campoformido

Nuntio vobis gaudium magnum...Campoformido non è più isolata!

...è un piacere scoprire tramite un tronfio proclama che giunge da chi ci ha governati per dieci anni che Campoformido, la nostra Campoformido, sia uscita dall'isolamento!
Questo, perché il nostro Comune, ancora anni fa, è entrato a far parte dell'ANCI (associazione nazionale dei comuni italiani), non solo!...l'isolamento lo abbiamo definitivamente abbattuto cambiando il sistema informatico per la gestione degli uffici comunali. Certamente sono queste le priorità per i cittadini di Campoformido, azioni "concrete" che ricadono sul territorio che fanno capire a tutti che la politica locale è in grado di uscire dai palazzi e di farsi sentire direttamente sulla pelle dei residenti!...poco importa se poi ci troviamo isolati fisicamente per lo straripamento del Lavia (frazione di Bressa) perché in dieci anni non siamo stati in grado di uscire dal nostro Municipio per andare a dialogare con i nostri vicini del Comune di Pasian di Prato per chiedergli di risolvere assieme un problema che si trova sul loro territorio ma che investe i nostri cittadini!
La Giunta comunale di Campoformido
nella sua Torre d'avorio!
Senza parlare della carenza, non solo di risultati, ma anche di tentativi di sviluppare un concetto complesso e astratto come la "cintura udinese", uno dei pochi strumenti che potrebbe permettere ai piccoli comuni confinanti con Udine di dialogare con quest'ultima ponendosi sullo stesso piano. Anche in questo caso il nostro Comune non può certo vantarsi di aver fatto grossi sforzi per intavolare discussioni con i possibili partner.
Altrettanto si può dire se consideriamo la collaborazione  con i comuni contermini a Campoformido, con cui non si è riusciti nemmeno a stabilire una minima comunicazione che potesse ambire ad ottenere anche semplici proposte per affrontare uno dei più grossi problemi che affligge indistintamente tutte le nostre comunità: il traffico veicolare, beh, poco importa...cittadini sprizzate gioia...siamo iscritti all'ANCI!